Si tratta di una nebulosa situata nella costellazione di Cefeo e a circa 1.000 anni luce di distanza, è una delle nebulose più settentrionali del cielo e ha una caratteristica affascinante: la sua vera natura non è ancora nota con certezza , viene anche chiamata “valentine rose” , scoperta nel 1959 dall’astronomo americano Stewart Sharpless, è la 174ª voce del suo catalogo. Un problema divenne presto evidente, tuttavia: non fu osservata alcuna formazione stellare in questa nebulosa, e la stella responsabile della ionizzazione non fu identificata…Fu solo nel 1970 che questa stella, una nana bianca di nome GD 561, fu identificata, e poi nel 1993 due astronomi, R. Napiwotzki e D. Schönberner stabilirono un’apparente associazione con la nebulosa, e quindi proposero di classificarla come “nebulosa planetaria”. GD 561 si muove a una velocità relativa di 71 km/s rispetto al mezzo interstellare circostante. Questa ambigua nebulosa dista secondo i calcoli circa 1000 AL dalla terra.

Dati di scatto : Germagnano fine aprile 2025 . Tempo totale di integrazione 12 ore , pose da 60″con filtro Optolong L-pro , pose da 420″ con L-Enhance, Telescopio Celestron RASA 8″ 400 mm F2 , su montatura Skywatcher eq6-r pro ,camera di ripresa Zwo Asi 294 mc pro, pose guidate con telescopio guida 60/240 camera guida zwo asi 120 mini ,acquisizione con zwo asiair pro , auto focus zwo eaf, postproduzione in rgb con sw. pixinsight.