La costellazione del Serpente, situata poco a Nord dell’equatore galattico, è visibile in due parti: la Testa e la Coda del Serpente, separate da Ofiuco il Serpentario.
Nella Coda del Serpente c’è uno degli oggetti più famosi del cielo, la Nebulosa Aquila o M16 con i Pilastri della Creazione, e circa un grado e mezzo a Nord di M16 c’è un altro oggetto meno famoso che ho ripreso nelle prime notti di agosto di quest’anno: il piccolo ma luminoso ammasso aperto NGC 6604, che Wikipedia mi dice essere stato scoperto nel 1784 da William Herschel.
NGC 6604 è un giovane ammasso aperto contenente un gran numero di stelle massicce. Si stima (leggo sempre da Wikipedia) che le sue componenti stellari più massicce non superano i 4-5 milioni di anni. Si trova a circa 5.540 anni luce di distanza ed è situato all’interno di una vasta nebulosa a emissione chiamata Sh2–54 che costituisce il suo sfondo luminoso.
Nella mia immagine NGC 6604 appare quindi come un piccolo raggruppamento stellare incastonato nella trama luminosa e intricata della nebulosa retrostante.
Dati di ripresa
Per questa ripresa ho utilizzato
- Telescopio newton GSO 154/600 con Camera di ripresa ASI 294 MC Pro
- Telescopio guida 60/240 con Camera ASI 120 MM Mini
- Montatura Sky-Watcher HEQ5 SynScan GOTO
Ho accumulato un’integrazione totale di quasi 4 ore acquisite con Asiair Pro:
- 45 frames da 120sec con filtro Optolong L-pro
- 28 frames da 300sec con filtro Optolong L-extreme
L’elaborazione in RGB l’ho poi eseguita con Pixinsight.